Al Teatro Comunale di Bologna, nel 1905, è stata la prima cantante lirica a interpretare Cio-Cio-San nella Madama Butterfly di Giacomo Puccini e la prima Cassandra per il debutto dell’opera omonima di Vittorio Gnecchi, in entrambe le occasioni sotto la direzione di Arturo Toscanini. È il celebre soprano ucraino Solomija Krušel’nyc’ka, che la Fondazione lirico-sinfonica bolognese e la direttrice musicale Oksana Lyniv ricordano, a 150 anni dalla nascita, con un evento straordinario in programma giovedì 20 ottobre alle 18.30 in Sala Bibiena.
Tra le massime cantanti liriche del XX secolo, che ha ricevuto anche il titolo di “Primadonna wagneriana”, a Solomija Krušel’nyc’ka si deve il trionfo della versione definitiva in tre atti della Madama Butterfly in scena al Teatro Grande di Brescia nel maggio 1904, pochi mesi dopo il fiasco dell’opera alla Scala, tanto che Puccini le regalò un suo ritratto con la dedica «Alla bellissima ed affascinante Madama Butterfly». Il soprano fu inoltre la musa anche di Gabriele D’Annunzio, interpretando per prima l’opera Fedra di Ildebrando Pizzetti su libretto del Vate, che le dedicò un’ode musicata da Renato Brogi.
Nella prima parte della serata bolognese, la direttrice d’orchestra Lyniv racconterà, insieme al giornalista Luca Baccolini e alla musicologa Roksolyana Havalyuk da Leopoli, la vita di successi e travagli della cantante sua connazionale che ha legato a doppio filo i destini musicali dell’Ucraina e dell’Italia. Dopo essersi formata al Conservatorio di Leopoli, Krušel’nyc’ka scelse di proseguire gli studi di canto in Italia, raggiungendo presto successi e consensi internazionali anche accanto ad artisti italiani di chiara fama come il tenore Enrico Caruso e il baritono Titta Ruffo.
A seguire, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Lyniv sarà protagonista di un omaggio musicale insieme al soprano ucraino Ljudmyla Monastyrska, che ha appena interpretato Donna Leonora ne La forza del destino per l’inaugurazione del XXII Festival Verdi con i complessi artistici del TCBO. In programma pagine sinfoniche e arie come il Preludio dall’atto III e “Un bel dì vedremo” dalla Madama Butterfly di Puccini, l’Ouverture da Tannhäuser di Richard Wagner, l’Aria di Clitemnestra dalla Cassandra di Gnecchi, l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, “Pace mio Dio” da La forza del destino di Giuseppe Verdi, “Preghiera per l’Ucraina” di Valentyn Syl’vestrov e una canzone popolare ucraina, intitolata “Pascolo quattro buoi”, orchestrata da Bohdan Reshetilov.
I biglietti, a 10 euro, sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale. Info: https://www.tcbo.it/eventi/la-prima-donna/
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