Appuntamento speciale fuori programma al Teatro Comunale di Bologna, che apre le sue porte per un concerto estivo offerto al pubblico grazie ai partner Illumia e Marchesini Group: protagonista la Direttrice musicale Oksana Lyniv, impegnata nella Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven in programma venerdì 22 luglio alle 20.30 e in replica – data la grande richiesta – sabato 23 luglio alla stessa ora.
Come dichiarato dal Sindaco di Bologna e Presidente della Fondazione Teatro Comunale Matteo Lepore all’Ansa, questa non sarà, però, l’ultima occasione per assistere a uno spettacolo in Sala Bibiena, poiché il teatro felsineo manterrà la sua attività in Largo Respighi fino alla fine di ottobre, quindi anche in occasione della messinscena del balletto Relative Calm di Bob Wilson e Lucinda Childs e dell’opera Andrea Chénier di Umberto Giordano diretta da Lyniv. «Un caloroso bentornato alla nostra Direttrice musicale – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi – la cui presenza rende ancora più speciale questo evento straordinario in Sala Bibiena, dove in autunno potremo ascoltarla sul podio per la sua prima opera lirica a Bologna».
Acquista un valore altamente simbolico in questo momento storico l’esecuzione della Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra op. 125 di Beethoven: la sinfonia dell’Inno alla gioia, gioia della fratellanza fra gli individui e fra i popoli, assurto a inno dell’Unione Europea. «La visione del mondo di Beethoven rimane moderna in tutti i tempi – dice Oksana Lyniv. La sua Nona Sinfonia con il testo di Schiller ora, in tempi di guerra, nel mezzo dell’Europa, suona come un avvertimento urlante di catastrofi apocalittiche. Tutti gli individui diventano fratelli solo se tutti i diritti umani sono rispettati, che si tratti di religione, nazione, sovranità, confini, ma anche di beni e scambi culturali. Dirigendo questa sinfonia penso alla domanda più importante: qual è il nostro futuro comune in Europa e nel mondo?».
Solisti, con l’Orchestra e il Coro – preparato da Gea Garatti Ansini – del Teatro Comunale di Bologna, il soprano Annemarie Kremer, il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, il tenore Jason Kim e il basso Viktor Shevchenko.
«La diversità è origine di divisione o è la premessa necessaria per l’unità? – commenta Francesco Bernardi, Founder di Illumia. A ben vedere Beethoven ci dà una risposta convincente nella sua sinfonia, che unisce armonicamente suoni tutti caratterizzati da identità diverse. L’unità dei popoli, prima, e delle nazioni, poi, è dunque non solo possibile ma necessaria, persino logica, per la complementarietà delle diverse storie della nostra vecchia, ma indomita, Europa. Ben volentieri Illumia ha aderito allora all’invito del Sovrintendente Fulvio Macciardi per salutare questa calda estate offrendo alla città una testimonianza sublime di come siano possibili accordi a tutti i livelli».
«Ben venga questo fuori programma estivo aperto a tutti – dice ancora il Presidente di Marchesini Group Maurizio Marchesini – E ben venga che esso sia affidato a una donna ucraina, Oksana Lyniv, in prima linea per testimoniare la battaglia culturale e il diritto ad esistere del suo paese».
Il programma del concerto è completato dalla prima esecuzione assoluta del brano Choral of Freedom di Taras Luka, un inno alla libertà del giovane compositore ucraino che vuole riflettere alcuni sentimenti umani scaturiti dalla guerra e si ispira in particolare ai racconti dei bambini che stanno vivendo il conflitto, ricordando che «la speranza che vive dentro ognuno, anche in tempi come questi, dà forza. La vita conquisterà la morte e la luce conquisterà l’oscurità».
L’ingresso con prenotazione è garantito entro le ore 20.20 del giorno del concerto; dopo tale ora i posti non occupati saranno ritenuti liberi e messi a disposizione del pubblico senza prenotazione. https://www.tcbo.it/eventi/un-concerto-per-lestate-oksana-lyniv/
Il concerto sarà replicato lunedì 25 luglio alle 20.30 al Teatro Verdi di Pordenone.
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