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ARIADNE AUF NAXOS DI STRAUSS PER LA PRIMA VOLTA AL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

Non era mai stata rappresentata nella storia del Teatro Comunale di Bologna Ariadne auf Naxos (Arianna a Nasso) di Richard Strauss, opera in un atto con un prologo su libretto di Hugo von Hofmannsthal, che andrà in scena per la prima volta domenica 20 marzo alle 18.00 – anche in diretta su Rai Radio3 – con recite fino al 27 marzo.

 

Lo scozzese Paul Curran firma per il teatro felsineo questa nuova produzione al suo debutto, realizzata insieme al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Massimo di Palermo, per il suo ritorno in Sala Bibiena dopo Il trovatore verdiano del 2005 ripreso nel 2012. L’idea dello spettacolo è venuta al regista a Buckingham Palace a Londra, dove anni fa era stato incaricato di occuparsi di un Gala.

«L’allestimento è abbastanza semplice – commenta Curran: l’uomo più ricco di Vienna organizza una cena per un gruppo di vip e ingaggia due importanti compagnie teatrali per la serata; la prima con un’opera nuova e l’altra compagnia con una commedia più leggera come intrattenimento. Questa è una situazione in cui io e molti miei colleghi ci siamo trovati in diverse occasioni. I “concerti aziendali” sono di solito di breve durata, ben pagati e molto utili per progetti futuri e su palcoscenici più prestigiosi […]. Tuttavia, sono sempre soggetti al potere del denaro o del gusto e, come vediamo in quest’opera scritta in modo superbo, raramente sono semplici o privi di problemi». Dice ancora il regista: «Ariadne auf Naxos di Strauss e Hofmannsthal – e questa opera geniale è sicuramente un prodotto di entrambi i maestri – è uno sguardo affascinante dietro le quinte nel mondo dell’opera e del teatro che pochi hanno la possibilità di vedere nella vita reale».

È poi il contrasto tra l’universo dei commedianti e dell’opera seria, che ben emerge dall’epistolario tra il compositore e il librettista, ad interessare Curran, il quale ha voluto ricreare questa contrapposizione nelle scene e nei costumi curati da Gary McCann: antiche e modernissime allo stesso tempo le prime, barocchi da un lato e contemporanei dall’altro – con il personaggio di Zerbinetta come icona pop in stile Ariana Grande o Katy Perry – i secondi. Le luci sono firmate da Howard Hudson.

Sul podio dell’Orchestra del Comunale affronta per la prima volta il titolo Juraj Valčuha, Direttore musicale del Teatro di San Carlo di Napoli e Primo direttore ospite della Konzerthausorchester di Berlino, nominato Music Director della Houston Symphony Orchestra a partire da giugno 2022. Presenza frequente nel teatro felsineo, a gennaio 2020 aveva aperto con successo la stagione dirigendo il Tristano e Isotta di Wagner.

 

Protagonista nel ruolo principale come La primadonna / Arianna è il soprano Dorothea Röschmann. Accanto a lei Daniel Kirch veste i panni del Tenore / Bacco, il soprano Olga Pudova è Zerbinetta, il basso-baritono Tommaso Barea interpreta Arlecchino, il mezzosoprano Victoria Karkacheva è Il compositore e il baritono Markus Werba canta nella parte del Maestro di musica. Completano il cast le tre ninfe Nofar Yacobi (Najade), Adriana Di Paola (Driade) e Chiara Notarnicola (Eco); per le maschere Mathias Frey (Scaramuccio), Vladimir Sazdovski (Truffaldino) e Carlos Natalei (Brighella); e infine il Maestro di ballo è Cristiano Olivieri, Un parrucchiere è Riccardo Fioratti, Un lacchè è Maurizio Leoni, Un ufficiale è Paolo Antognetti e Il maggiordomo è Franz Tscherne.

L’insuccesso del primo progetto del 1912 – che faceva seguire alla commedia Il borghese gentiluomo di Molière, con musiche di scena, l’opera Ariadne auf Naxos – convinse Strauss e Hofmannsthal a rimettervi mano per una seconda versione rappresentata nel 1916 a Vienna, nella quale la pièce di Molière era stata sostituita da un prologo in musica mentre l’Ariadne aveva subito solo piccoli ritocchi. Questa pagina è un grande esempio di metateatro: il prologo – ambientato nel Settecento – mostra i frenetici preparativi per mettere in scena un’opera seria su soggetto mitologico, Ariadne auf Naxos appunto, e una commedia buffa, per intrattenere gli ospiti di un signore benestante nella sua dimora a Vienna. Ispirata al mito dell’antica Grecia, Ariadne auf Naxos racconta di come Arianna, disperata perché abbandonata sull’isola di Nasso dall’amato Teseo, trova infine nel dio Bacco l’amore.

 

Le recite saranno precedute, circa 45 minuti prima dell’inizio, da una breve presentazione dell’opera nel Foyer Rossini del Teatro Comunale.

 

I biglietti – da 10 a 125 euro (Prima) e da 10 a 90 euro (repliche) – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Ingresso Piazza Verdi), nei giorni feriali di spettacolo da due ore prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio e in quelli festivi da un’ora e mezza prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio (Largo Respighi, 1).

https://www.tcbo.it/eventi/ariadne-auf-naxos-tcbo-stagione-opera-2022/

Carla Monni