È un artista poliedrico che ama sperimentare e sconfinare in generi musicali diversi – dalla classica al jazz, dalla canzone d’autore al pop-rock italiano –, ma è anche scrittore, autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi. È il pianista e compositore Stefano Bollani che sarà protagonista, per la prima volta nella doppia veste di direttore e solista, del concerto in programma lunedì 19 ottobre alle 20.30 al PalaDozza per la Stagione Sinfonica 2020 del Teatro Comunale di Bologna.
Con la Filarmonica del TCBO il musicista interpreta il Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in la maggiore KV 488 di Wolfgang Amadeus Mozart, scritto nel 1786 in un periodo particolarmente positivo per il compositore, che stava lavorando con slancio anche all’opera Le nozze di Figaro. A seguire, Bollani presenta la sua composizione Concerto Verde per pianoforte e orchestra da camera, della quale ha curato anche l’orchestrazione, eseguita per la prima volta il 19 giugno 2019 al Teatro Coliseo di Buenos Aires. Nato sulla scia del brano del 2017 intitolato Concerto Azzurro, questo secondo lavoro ispirato dal pensiero religioso induista è dedicato al quarto chakra del cuore che è di colore verde: simboleggia quindi un inno all’amore, tout court e per la musica. Articolato in quattro movimenti, ognuno con un diverso carattere ben definito, il Concerto Verde attinge anche dal mondo del tango e dal folklore argentino e offre numerosi momenti improvvisativi affidati a un trio jazz che vede impegnati, accanto a Bollani al pianoforte, il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Bernardo Guerra.
Tra i numerosi e grandi artisti con cui Stefano Bollani ha collaborato si ricordano, in ambito classico, i direttori d’orchestra Zubin Mehta, Antonio Pappano e Riccardo Chailly, con il quale ha ottenuto il “Disco di Platino” per l’incisione della Rhapsody in Blue e del Concerto in fa di George Gershwin; nel mondo jazz il trombettista Enrico Rava, il chitarrista Bill Frisell e il pianista Chick Corea.
I biglietti per il concerto sono esauriti. Per l’ingresso a questo evento al PalaDozza, originariamente previsto nella stessa data all’Auditorium Manzoni, sono validi gli abbonamenti alla Stagione Sinfonica 2020 del TCBO e i biglietti già acquistati.
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