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TCBO: DANIEL OREN DIRIGE WAGNER, BRITTEN E ČAJKOVSKIJ

Mercoledì 30 aprile alle 20.30 all’Auditorium Manzoni

Presenza frequente delle ultime stagioni, recentemente sul podio per Lucia di Lammermoor di Donizetti, Daniel Oren è nuovamente protagonista del cartellone sinfonico del Teatro Comunale di Bologna dirigendo il Siegfried-Idyll (Idillio di Sigfrido) WWV 103 di Richard Wagner, la suite Matinées musicales op. 24 di Benjamin Britten e la Quarta Sinfonia in fa minore op. 36 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Il concerto, in programma mercoledì 30 aprile alle 20.30 all’Auditorium Manzoni, si apre con la composizione cameristica scritta da Wagner per festeggiare a sorpresa il compleanno della moglie Cosima, eseguita nella villa di famiglia la mattina del 25 dicembre del 1870. Il titolo omaggia il loro terzo figlio Siegfried, nato l’anno precedente. L’Idillio è costruito su due motivi tematici che confluiranno poi nel terzo atto del Siegfried, penultimo dramma musicale della Tetralogia – all’epoca ancora in gestazione – che tra l’altro si avrà l’occasione di ascoltare in forma di concerto al Manzoni il prossimo 13 giugno (replica il 15) sotto la bacchetta di Oksana Lyniv.

È invece un tributo rispettoso alla musica di Rossini la suite orchestrale scritta da Britten durante un viaggio coast-to-coast da New York a Puerto Escondido, nell’estate del 1941, insieme al compagno Peter Pears. Le Matinées musicales scaturirono in realtà da una commissione di Lincoln Kirstein per l’American Ballet Company, con l’idea di creare un nuovo balletto su coreografia di George Balanchine.

Sul podio dell’Orchestra del TCBO, Oren propone infine la Sinfonia n. 4 di Čajkovskij, nata tra il 1876 e il 1878 durante un momento di crisi personale ed esistenziale del compositore, reduce anche dal fallito matrimonio con una sua allieva. Innegabile l’influenza positiva che ebbe in quel periodo la ricca mecenate Nadežda von Meck, con cui Čajkovskij costruì un fortissimo legame, seppur solo epistolare, a cui la Sinfonia è dedicata e che presenziò alla prima esecuzione avvenuta a Mosca il 10 febbraio 1878 sotto la direzione di Nikolaj Rubinštejn.

Direttore artistico del Teatro Verdi di Salerno, nella sua lunga carriera Oren ha lavorato su palcoscenici prestigiosi, dal Metropolitan di New York alla Scala di Milano passando per la ROH Covent Garden di Londra, con orchestre come i Berliner Philharmoniker, la Filarmonica di Israele e la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunk, oltre che con grandi cantanti di allora e di oggi, da Luciano Pavarotti e Raina Kabaivanska ad Anna Netrebko.

Main Partner della Stagione Sinfonica 2025 del Teatro Comunale di Bologna è Intesa Sanpaolo, grazie al cui sostegno sono inoltre aperte gratuitamente alle scuole gran parte delle prove generali dei concerti.

I biglietti – da 10 a 40 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale (Largo Respighi), dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15; il giorno del concerto presso l’Auditorium Manzoni da 1 ora prima fino a 15 minuti dopo l’inizio dello spettacolo. 

Per ogni concerto della Stagione Sinfonica 2025 prosegue “Note a margine”, una rassegna di incontri con il pubblico che si tengono circa 30 minuti prima dell’inizio del concerto presso il foyer del bar dell’Auditorium Manzoni.

Info: https://www.tcbo.it/eventi/stagione-sinfonica-2025-daniel-oren-direttore/

(A. C.)

Crediti foto: Daniel Oren ©Andrea Ranzi

Carla Monni