Il balletto torna protagonista della Stagione del Teatro Comunale di Bologna, nella nuova sede del Comunale Nouveau in Fiera, con quattro titoli da aprile a novembre tutti proposti in doppia recita.
«Cambia la nostra “casa”, ma le buone abitudini restano – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi –. Portiamo infatti in Fiera il nostro terzo cartellone, quello della Danza, che negli ultimi anni abbiamo cercato di valorizzare e implementare con proposte nazionali ed internazionali. Penso alle più recenti collaborazioni con il Corpo di Ballo di Fondazioni lirico-sinfoniche italiane come La Scala di Milano o il San Carlo di Napoli. E quest’anno è la volta del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, diretto da Eleonora Abbagnato, impegnata anche come ballerina in uno spettacolo con la Martha Graham Dance Company di New York. Non manca, poi, la musica suonata dal vivo dalla nostra Orchestra in due balletti: la parata di stelle Les Étoiles e un “classico” come Don Chisciotte, con il Balletto dell’Opera di Tbilisi».
È Les Étoiles, Gala iconico a cura di Daniele Cipriani, ad inaugurare la Stagione di Danza 2023 con una edizione ripensata e ricca di stelle, dopo il successo dello scorso maggio in Sala Bibiena. Bakhtiyar Adamzhan (Opera di Astana), Silvia Azzoni (Hamburg Ballet John Neumeier), Sergio Bernal (già Balletto Nazionale di Spagna), Valentine Colasante (Opéra National de Paris), Alessandro Frola (Hamburg Ballet John Neumeier), Paul Marque (Opéra National de Paris), Tatiana Melnik (Balletto Nazionale Ungherese) e Alexandre Riabko (Hamburg Ballet John Neumeier), sono alcune delle étoiles che danzeranno sul palco del Comunale Nouveau sabato 1° aprile alle 20.30 e domenica 2 aprile alle 16.00, sulle note suonate dal vivo dall’Orchestra del Teatro Comunale diretta da Paolo Paroni, Direttore Ospite Principale del New York City Ballet dal 2014, già sul podio nel 2022. Caratteristica di questo Gala è che anche l’alta moda “danzerà” insieme alle grandi stelle, grazie ai costumi di Giorgio Armani per “Bernstein Dances” di John Neumeier e a quelli di Roberto Capucci per “Zapateado” di Sergio Bernal.
Arriva, poi, per la prima volta a Bologna, il Balletto dell’Opera di Tbilisi diretto da Nina Ananiashvili con un “classico” come Don Chisciotte, su libretto di Marius Petipa tratto dall’omonimo capolavoro di Miguel de Cervantes e su musica di Ludwig Minkus. Il balletto, in programma mercoledì 3 e giovedì 4 maggio alle 20.30, è presentato in prima rappresentazione italiana nella messinscena e nuova versione coreografica di Alexei Fadeyechev e Nina Ananiashvili, con le scene e i costumi di Vyacheslav Okunev e le luci di Amiran Ananiashvili. Questo lavoro guarda alla celebre coreografia di Petipa del 1869, ma anche alle successive versioni novecentesche di Alexander Gorsky e di Vakhtang Chabukiani, che è stato primo ballerino e coreografo del Teatro dell’Opera di Tbilisi. Dirige l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna Papuna Gvaberidze.
Sabato 4 novembre alle 20.30 e domenica 5 novembre alle 16.00 è protagonista sul palco del Comunale Nouveau una delle compagnie americane più rinomate: la Martha Graham Dance Company di New York, che dopo oltre trent’anni di assenza torna a Bologna e debutta nella Stagione del TCBO. Il balletto, il cui programma verrà annunciato prossimamente, vedrà la partecipazione di Eleonora Abbagnato. Fondata nel 1926, oggi la compagnia valorizza i capolavori della grande danzatrice e coreografa statunitense Martha Graham, scomparsa nel 1991, accanto a nuovi lavori commissionati ad artisti contemporanei.
Il cartellone si chiude venerdì 10 e sabato 11 novembre alle 20.30 con il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, diretto da Eleonora Abbagnato, che presenta un nuovo allestimento composto da tre creazioni molto diverse tra loro, affidate a tre coreografi contemporanei. La prima, ideata nel 2008 da Christopher Wheeldon per il San Francisco Ballet, si intitola “Within the Golden Hour”: una poesia per quattordici danzatori sulla partitura originale per archi di Ezio Bosso e sulla musica di Antonio Vivaldi, con i costumi di Jasper Conran e le luci di Peter Mumford. La seconda è la “Chacona” che Goyo Montero ha creato nel 2017 per il Ballet Nacional de Sodre di Montevideo, sulle note di Johann Sebastian Bach, con scene e costumi di Verena Hemmerlein e dello stesso Montero, e luci di Nicolás Fischtel. È poi il “Bolero” coreografato da Krzysztof Pastor nel 2012 sulla celeberrima pagina di Maurice Ravel, incentrato su una coppia di danzatori che vengono inglobati e rilasciati dal corpo di ballo, con scene e costumi di Tatyana Van Walsum e luci di Bert Dalhuysen, il terzo e ultimo capitolo della serata.
Pelliconi & C. S.p.a. è main partner della Stagione Danza 2023 del Teatro Comunale di Bologna.
«Pelliconi è per il secondo anno consecutivo Main Partner della stagione di Danza del Teatro Comunale di Bologna – commenta Andrea Angotti, Marketing & Communication Manager di Pelliconi & C. Spa –. Sosteniamo con vigore questa sublime arte che attraverso i movimenti del corpo sa raccontare storie lontane, storie d’amore o addirittura tragedie, ma sempre storie dell’anima profuse sotto forma di dono».
Informazioni su www.tcbo.it.
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