Arriva una novità nel panorama della discografia italiana. Classica contemporanea, elettronica, cibernetica: la musica di oggi, frutto di studi e ricerche, è il cuore della casa editrice SZ Sugar, che adesso diventa anche casa discografica.
L’aveva detto prima del Festival della canzone italiana: «Quest’anno non vado a Sanremo. Andrò a Salisburgo». Ha mantenuto la promessa Caterina Caselli, che atterra domani nella città natale di Mozart per assistere al Prigioniero di Luigi Dallapiccola. Edita da SZ Sugar, l’opera è presentata in forma di concerto al prestigioso Festival di Salisburgo, giovedì 25 luglio, insieme al Canto Sospeso di Luigi Nono, con la direzione del giovane Maxime Pascal sul podio della ORF Vienna Radio Symphony Orchestra. Tappa ideale verso l’anniversario dei 50 anni dalla morte di Dallapiccola (Pisino, 3 febbraio 1904 – Firenze, 19 febbraio 1975) che ricorre nel 2025.