Dopo l'inaugurazione di Stagione con Manon Lescaut, il Teatro Comunale di Bologna e la Direttrice musicale Oksana Lyniv tornano ad omaggiare Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa con un caposaldo del teatro musicale italiano come Tosca, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
«Questo progetto ruota intorno a nuclei poetici concettuali emersi prima di tutto dalla lettura di Shakespeare: è lui che mi ha aperto le porte per accedere a Verdi». Sono le parole del regista Jacopo Gassmann, che racconta come si sia approcciato al Macbeth di Giuseppe Verdi che segna il suo debutto operistico.
L’opera barocca ad alta intensità drammaturgica Dido and Aeneas (Didone ed Enea) di Henry Purcell e il balletto con canto novecentesco dall’incisiva satira Die sieben Todsünden (I sette peccati capitali) di Kurt Weill su testo di Bertolt Brecht, compongono l’inedito dittico proposto nella Stagione d’Opera 2024 del Teatro Comunale di Bologna.
Con Manon Lescaut di Giacomo Puccini, nel centenario della scomparsa del compositore, si apre la Stagione d'Opera 2024 del Teatro Comunale di Bologna. La nuova produzione, in programma in prima assoluta al Comunale Nouveau a partire da venerdì 26 gennaio alle 20.00 – anche con trasmissione in diretta su Rai Radio3 – è firmata dal regista Leo Muscato, al debutto nel teatro felsineo, e vede la Direttrice musicale Oksana Lyniv affrontare il titolo per la prima volta.
È costruita su misura della “casa temporanea” del Teatro Comunale di Bologna, il Comunale Nouveau di Piazza della Costituzione, la Stagione d’Opera 2024. Molti degli allestimenti proposti sono infatti totalmente inediti e pensati