L’IMMAGINIFICO E SURREALE MATRIMONIO AL CONVENTO FIRMATO DA MICHIELETTO AL MUSIKTHEATER AN DER WIEN

«Ho voluto esaltare l'aspetto surreale del Matrimonio al convento. È un'opera comica che racconta il viaggio del protagonista dentro un mondo fantastico. Cerchiamo quindi di renderlo ancora più efficace cambiando le dimensioni dello spazio, giocando con la trasformazione dei costumi e delle identità, e creando delle visioni che portino la narrazione su un piano immaginifico». Così Damiano Michieletto racconta la sua nuova produzione del Matrimonio al convento di Sergej Prokof’ev, in scena al MusikTheater an der Wien della capitale austriaca da mercoledì 26 marzo con repliche fino al 9 aprile.

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