L’IMMAGINIFICO E SURREALE MATRIMONIO AL CONVENTO FIRMATO DA MICHIELETTO AL MUSIKTHEATER AN DER WIEN

«Ho voluto esaltare l'aspetto surreale del Matrimonio al convento. È un'opera comica che racconta il viaggio del protagonista dentro un mondo fantastico. Cerchiamo quindi di renderlo ancora più efficace cambiando le dimensioni dello spazio, giocando con la trasformazione dei costumi e delle identità, e creando delle visioni che portino la narrazione su un piano immaginifico». Così Damiano Michieletto racconta la sua nuova produzione del Matrimonio al convento di Sergej Prokof’ev, in scena al MusikTheater an der Wien della capitale austriaca da mercoledì 26 marzo con repliche fino al 9 aprile.

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NOMINATION ALL’OLIVIER AWARD PER MICHIELETTO PER LES CONTES D’HOFFMANN MESSI IN SCENA A LONDRA

Ha ricevuto una nomination al "Laurence Olivier Award", il più prestigioso riconoscimento del teatro inglese, nella categoria Miglior nuova produzione operistica, lo spettacolo Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach con la regia di Damiano Michieletto, messo in scena lo scorso novembre alla Royal Opera House di Londra.

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ARRIVANO A LONDRA I CONTES D’HOFFMANN DI OFFENBACH FIRMATI DA MICHIELETTO

Dopo i successi a Sidney e a Venezia, Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach firmati da Damiano Michieletto arrivano finalmente alla Royal Ballet & Opera di Londra, dove avrebbero dovuto debuttare nel 2020, quando furono fermati dalla pandemia. L’opera in cinque atti su libretto di Jules Barbier viene messa in scena dal 7 novembre al 1° dicembre 2024.

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IL TEATRO SECONDO WALTER FELSENSTEIN IN UN VOLUME A CURA DI DAMIANO MICHIELETTO

In occasione della sessantasettesima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, Damiano Michieletto presenta in esclusiva il libro Teatro Totale, edito da il Saggiatore, di cui è sia curatore sia autore della prefazione. La presentazione è in programma sabato 6 luglio alle ore 11 presso il Giardino del Festival ed è moderata dall’editore Luca Formenton.

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MICHIELETTO PORTA A LONDRA LA LIBERTÀ E IL FEMMINICIDIO DI CARMEN

«Una tragedia legata all’immaturità dell’uomo, all’incapacità di Don José di riuscire ad accettare la sua realtà, che lo porterà a compiere un atto tragico emblema del suo persistente infantilismo». Così il regista Damiano Michieletto descrive il suo nuovo allestimento della Carmen di Georges Bizet, in programma alla Royal Opera House di Londra dal 5 aprile 2024.

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