«È la visione moderna di una passione. Di un calvario che porta a una rinascita. Un viaggio nella spiritualità e nella sofferenza umana, intesa anche come sofferenza fisica del corpo». Così Damiano Michieletto descrive la sua nuova messa in scena del Messiah, l’oratorio composto da George Friedrich Händel nel 1741 e proposto dal 21 settembre 2024 nei nuovi spazi della Komische Oper di Berlino, al Tempelhof Airport, Hangar 4.