Per il terzo anno consecutivo torna al Festival di Salisburgo il baritono italiano Luca Salsi, già protagonista dell’Ernani diretto da Riccardo Muti nel 2015, successivamente interprete del ruolo di Briano nel raro Il templario di Otto Nicolai nel 2016, e ora, a partire dal 6 agosto 2017, di quello di Amonasro nell’Aida di Giuseppe Verdi, ancora con la direzione di Muti e la regia di Shirin Neshat.
Considerato baritono verdiano di riferimento, Salsi è originario della provincia di Parma, proprio come Verdi, e collabora frequentemente con Riccardo Muti, con cui ha interpretato Macbeth a Chicago e a Stoccolma, I due Foscari a Roma, Nabucco a Ravenna, Roma e Tokyo, Ernani a Roma e a Salisburgo e Falstaff a Chicago.
Recentemente è stato protagonista dell’Andrea Chénier a Monaco di Baviera e a Parigi, accanto a Jonas Kaufmann e Anja Harteros, e del nuovo allestimento di Rigoletto firmato da Damiano Michieletto ad Amsterdam.
“Sono felice di tornare a Salisburgo, ancora una volta sotto la bacchetta del Maestro Muti, il più grande interprete verdiano di oggi, dal quale ho imparato tutto quello che so di questo grandissimo compositore – dice Luca Salsi – È anche un piacere per me poter interpretare di nuovo il ruolo di Amonasro: uno dei più celebri padri verdiani, troppo spesso pensato come una figura rude e autoritaria, in realtà uno dei personaggi a cui Verdi ha regalato alcune delle sue più belle melodie. Basti pensare al duetto con Aida del terzo atto, nel quale il padre, chiedendo un sacrificio estremo ad Aida, espone una frase musicale di estrema bellezza e drammaticità, che racchiude in sé sia l’implorazione alla figlia, sia la tragedia di un intero popolo.”
Tra i prossimi impegni di Luca Salsi: il debutto come Scarpia nella Tosca al Teatro dell’Opera di Roma, dal 14 ottobre; l’inaugurazione della nuova stagione del Teatro alla Scala, ancora come Carlo Gérard nell’Andrea Chénier diretto da Riccardo Chailly il 7 dicembre; Poliuto al Gran Teatre del Liceu di Barcellona il 10 e il 13 gennaio 2018 e ben tre opere al Metropolitan di New York: Il trovatore (dal 6 febbraio), Lucia di Lamermoor (dal 30 marzo) e Luisa Miller (il 18 aprile).
La nuova produzione dell’Aida – in scena a Salisburgo anche il 9, il 12, il 16, il 19, il 22 e il 25 agosto – è realizzata dall’acclamata artista iraniana Shirin Nashat, al suo debutto nella lirica. Accanto a Salsi sono impegnati Anna Netrebko nel ruolo del titolo, Francesco Meli in quello di Radamès, Ekaterina Semenchuk come Amneris, Roberto Tagliavini nelle vesti del Re d’Egitto e Dmitry Belosselskiy in quelle di Ramfis.
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