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QUATTRO GRANDI ORCHESTRE TEDESCHE PER DANIELE GATTI TRA DRESDA, BERLINO, LIPSIA E MONACO

Primo appuntamento domenica 17 dicembre nella capitale della Sassonia

Sächsische Staatskapelle Dresden a dicembre, Berliner Philharmoniker a gennaio, Gewandhausorchester Leipzig e Münchner Philharmoniker a febbraio. Daniele Gatti torna in Germania sul podio di quattro orchestre fra la più prestigiose nel panorama internazionale, tra dicembre 2023 a febbraio 2024. I concerti precedono di qualche mese l’inizio del suo impegno come nuovo Direttore principale della Staatskapelle di Dresda, mandato che entrerà in vigore dal 1° agosto 2024 e che lo vedrà impegnato nella capitale della Sassonia e in numerose tournée. 

Il primo appuntamento è proprio alla Semperoper di Dresda con la Staatskapelle domenica 17 dicembre. Il concerto prevede la Sinfonia n. 1 op. 38 di Robert Schumann, detta Primavera, scritta tra il gennaio e il febbraio del 1841 ed eseguita nel marzo dello stesso anno a Lipsia. Quando fu proposta per la prima volta nella capitale sassone, diciassette anni dopo, nel 1858, venne abbinata al balletto Die Geschöpfe des Prometheus (Le creature di Prometeo) op. 43 di Ludwig van Beethoven, del quale Gatti propone l’Ouverture. A completare il cartellone è l’Apollon Musagète di Igor Stravinskij, che la Staatskapelle accolse come direttore nel 1929. Il concerto viene replicato anche lunedì 18 e martedì 19 dicembre. Quest’ultimo è registrato e trasmesso sulla radio tedesca MDR Kultur e MDR Klassik dalle ore 20.

Il direttore milanese è poi impegnato con i Berliner Philharmoniker il 31 gennaio 2024, con repliche l’1 e il 2 febbraio. L’esecuzione del 2 febbraio verrà trasmessa in live streaming sulla Digital Concert Hall dell’orchestra (https://www.digitalconcerthall.com/en/concert/55051?c=true) e in differita il 3 febbraio sulla stessa piattaforma. Il cartellone è tutto dedicato al connubio tra amore e morte: si apre con Verklärte Nacht (Notte Trasfigurata) di Arnold Schönberg, nella sua revisione per orchestra d’archi del 1943. Si prosegue con Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione) op. 24 di Richard Strauss, del 1889. A chiudere la serata il Vorspiel (Preludio) e la Isoldes Liebestod (Morte di Isotta) da Tristan und Isolde di Richard Wagner.

I due compositori tedeschi sono protagonisti anche a Lipsia, dove Gatti dirige la Gewandhausorchester giovedì 8 e venerdì 9 febbraio 2024 in un programma dedicato all’idea dell’eroismo in musica. Il concerto prevede innanzitutto alcuni estratti dalla Götterdämmerung (Il crepuscolo degli dei) di Wagner e, a seguire, il poema sinfonico Ein Heldenleben (Vita d’eroe) op. 40 di Strauss.

A concludere il ciclo di appuntamenti tedeschi di Gatti sono due differenti concerti proposti con i Münchner Philharmoniker. Il primo, con la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, vede protagoniste le voci di Marina Rebeka (soprano), Okka von der Damerau (mezzosoprano), Francesco Meli (tenore) e Alex Esposito (basso), oltre a quelle del Philharmonischer Chor München preparato da Andreas Herrmann. Questo primo appuntamento è in programma sabato 24 febbraio, con replica il giorno seguente. Il secondo programma prevede invece la Sinfonia n. 7di Gustav Mahler nelle date di mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio. Tutti i concerti monacensi si tengono presso la Isarphilharmonie, il moderno auditorium da quasi 2000 posti inaugurato nell’ottobre 2021 nel complesso del Gasteig HP8 e progettato dallo studio amburghese Gerkan, Marg and Partner (gmp).

Carla Monni