In occasione dei quattrocento anni dalla prima rappresentazione del Combattimento di Tancredi e Clorinda, avvenuta nel 1624, il “madrigale guerriero e amoroso” di Claudio Monteverdi ispirato al XII canto della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso viene rappresentato al Festival Verdi di Parma nel Teatro Farnese. Protagonista come interprete unico il controtenore Carlo Vistoli, che canta per la prima volta la pagina monteverdiana e nella rassegna emiliana dedicata a Verdi.
Dopo aver calcato il palcoscenico scaligero nel 2019 con Semele, oratorio profano in tre atti di Händel eseguito in forma semiscenica con John Eliot Gardiner alla testa dei complessi English Baroque Soloists e Monteverdi Choir, il controtenore Carlo Vistoli torna nella sala del Piermarini per debuttare nella Stagione lirica del Teatro alla Scala, interpretando per la prima volta il pittore e seduttore Alidoro nell'Orontea di Antonio Cesti.
Il controtenore è protagonista dell’opera di Händel in forma di concerto, accanto a Cecilia Bartoli e con Gianluca Capuano sul podio di Les Musiciens du Prince Monaco, dal 19 ottobre