È un eterno seduttore alla conquista delle donne di ogni epoca Don Giovanni, nella nuova produzione dell’omonimo capolavoro mozartiano firmata per regia e scene da Alessandro Talevi e diretta da Martijn Dendievel.
Dopo trent’anni dall’ultima tournée a Wiesbaden con I Lombardi alla prima crociata di Verdi, il Teatro Comunale di Bologna torna all’Hessisches Staatstheater per l’Internationale Maifestspiele portando in scena Tosca nell’anno delle celebrazioni pucciniane.
Un concerto al femminile che esplora tre donne simbolo del mito greco-romano, attraverso la lettura di tre artiste di spicco del panorama culturale odierno. È quello che si terrà all’Auditorium Manzoni sabato 11 maggio alle 20.30 per la Stagione Sinfonica del Comunale di Bologna, con l’esecuzione di una pagina contemporanea composta da Silvia Colasanti.
È la grande danza del Béjart Ballet Lausanne, nato nel 1987 su impulso del coreografo Maurice Béjart e oggi diretto da Julien Favreau, ad aprire il cartellone 2024 dedicato al balletto del Teatro Comunale di Bologna.
C’è un pilastro sinfonico-corale della storia della musica come il “Te Deum” per soli, coro e orchestra di Anton Bruckner – definito dallo stesso autore «l’orgoglio della mia vita» – al centro del concerto che vede Donato Renzetti sul podio dei complessi del Teatro Comunale di Bologna.
Dopo l'inaugurazione di Stagione con Manon Lescaut, il Teatro Comunale di Bologna e la Direttrice musicale Oksana Lyniv tornano ad omaggiare Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa con un caposaldo del teatro musicale italiano come Tosca, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
Sarà uno dei più grandi baritoni di oggi, il francese Ludovic Tézier, ad interpretare alcune delle scene operistiche più appassionanti del teatro musicale di Giuseppe Verdi, Umberto Giordano, Georges Bizet, Giacomo Puccini, Amilcare Ponchielli e Ruggero Leoncavallo, nel Gala Straordinario “Opera in concerto”, in programma per la Stagione Sinfonica 2024 del Comunale di Bologna.
«Questo progetto ruota intorno a nuclei poetici concettuali emersi prima di tutto dalla lettura di Shakespeare: è lui che mi ha aperto le porte per accedere a Verdi». Sono le parole del regista Jacopo Gassmann, che racconta come si sia approcciato al Macbeth di Giuseppe Verdi che segna il suo debutto operistico.
Dopo aver diretto la Terza nel 2022 e la Settima nel 2023, il direttore d’orchestra tedesco Hartmut Haenchen prosegue a Bologna l’esplorazione del corpus sinfonico di Anton Bruckner.
Da sempre attento a valorizzare e promuovere la musica di oggi, il Teatro Comunale di Bologna ha scelto per la prima volta di avviare un nuovo percorso proprio in questa direzione, nominando Nicola Campogrande compositore in residenza per il triennio 2024-2026.