Il Macerata Opera Festival è una delle più antiche e prestigiose rassegne estive italiane di opera lirica all’aperta che ha luogo allo Sferisterio, suggestivo spazio costruito fra il 1820 e il 1829 per volere dei “Cento consorti” della città e destinato al gioco della palla col bracciale; dopo Aida e Gioconda degli anni Venti del Novecento (quest’ultima con il tenore marchigiano Beniamino Gigli), il Festival si svolge regolarmente dal 1967. Sovrintendente è dal dicembre 2015 Luciano Messi. Con l’ottima acustica naturale, circa 2500 posti, 104 palchi e un palcoscenico di dimensioni notevoli, le Stagioni liriche richiamano il pubblico più esigente ad applaudire originali proposte e cast prestigiosi in una struttura felicissima, monumentale ma intima, che garantisce una perfetta visibilità ed eccellenti condizioni d’ascolto riconosciute dai tanti artisti che hanno calcato le scene fra i quali Mario Del Monaco, Luciano Pavarotti, Katia Ricciarelli, Renato Bruson, Montserrat Caballé, Placido Domingo. Fra gli allestimenti più celebri la cosiddetta “Traviata degli Specchi” di Josef Svoboda del 1992 La Bohème firmata da Ken Russel nel 1984. Dal 2012 al 2017 la direzione artistica è stata affidata a Francesco Micheli che ha profondamente rinnovato la proposta puntando a un significativo rilancio dell’istituzione riportandola all’originario prestigio internazionale con lusinghieri riscontri di critica (premio Abbiati per la nuova produzione della Bohème) e pubblico grazie a un convinto aggiornamento degli spettacoli al gusto contemporaneo, pur nel rispetto della tradizione italiana. Alla guida del triennio 2018-2020 sono stati scelti la direttrice artistica Barbara Minghetti e il direttore musicale Francesco Lanzillotta. Il Macerata Opera Festival ha inoltre potenziato il dialogo col mondo imprenditoriale, raddoppiando in pochi anni il contributo degli sponsor e diventando fra le pochissime istituzioni italiane in cui l’autofinanziamento è superiore a quello pubblico.
www.sferisterio.it
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