Lo spettacolo apre la 59esima Stagione che celebra i 110 anni di attività dell’Istituto nazionale del dramma antico, venerdì 10 maggio 2024
«Tragedia dell’orrore e della follia, Aiace è una potente meditazione sulla condizione dell’uomo in lotta con il proprio destino, incerto e spesso insensato». Così Luca Micheletti – attore, regista e baritono – descrive la tragedia di Sofocle che mette in scena il 10 maggio prossimo, nella serata inaugurale della 59esima Stagione di rappresentazioni classiche del Teatro greco di Siracusa, che festeggia quest’anno i 110 anni di attività dell’Istituto nazionale del dramma antico (INDA). Le repliche sono in programma fino a venerdì 7 giugno 2024.
«Come sempre in Sofocle – prosegue Micheletti, al suo debutto come regista al Teatro greco di Siracusa – il protagonista è solo, fiero, intransigente, ma ostaggio del capriccio degli dei. Ciò che distrugge l’eroe non è la codardia, ma il ridicolo. Aiace, come Don Chisciotte (Starobinski), al risveglio da una notte di strage furibonda, sceglie l’autodistruzione poiché si accorge di avere miseramente smarrito il suo eroismo, di essere ormai solo un uomo, capace di atti vergognosi e grotteschi. Il suicidio dell’eroe arcaico prefigura il passaggio a una nuova società di cui Odisseo è paradigma: se Aiace soccombe perché non sa perdonare il suo errore e abbracciare la propria condizione di creatura fallibile, Odisseo, al contrario, si fa ambiguo portavoce della complessità dell’umano, attinge con sgomento e saggezza ad un nuovo sapere: è finita l’era degli eroi, “i viventi non sono che fantasmi, o vane ombre”».
Il testo di Sofocle è proposto nella traduzione di Walter Lapini e viene rappresentato per la quarta volta a Siracusa dopo gli allestimenti del 1939, 1988 e 2010.
In scena dal 10 maggio al 29 giugno, la Stagione 2024 del Teatro greco di Siracusa, dal tema “Passioni e illusioni”, vede inoltre protagonisti Paul Curran che firma la regia di Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide e Leo Muscato che mette in scena la commedia latina Miles gloriosus di Plauto.
I biglietti per la 59esima Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa sono in vendita da oggi, 11 settembre, nella biglietteria INDA in corso Matteotti 29, sui siti www.indafondazione.org e www.ticketone.it e nei punti vendita Ticketone presenti in tutta Italia.
Luca Micheletti è attualmente impegnato nelle prove al Teatro alla Scala come protagonista de Le nozze di Figaro in scena dal 30 settembre. Il suo successivo appuntamento registico sarà al Teatro dell’Opera di Roma con il nuovo allestimento de L’ultimo viaggio di Sindbad di Silvia Colasanti in prima assoluta dal 16 ottobre 2024.
Regista stabile della Compagnia teatrale I Guitti, ha firmato creazioni e recitato per i maggiori festival e teatri nazionali collaborando, tra gli altri, con Umberto Orsini, Marco Bellocchio, Luca Ronconi, ottenendo insigni riconoscimenti come il Premio Ubu (2011) e il Premio Internazionale Pirandello (2015). Parallelamente all’attività sui palcoscenici di prosa, debutta come baritono all’opera e approda, sia come regista sia come cantante, nei più illustri teatri lirici nazionali e internazionali (dalla Scala al Covent Garden, da Tokyo a Sydney), collaborando con direttori quali Riccardo Muti, Zubin Mehta, Fabio Luisi, Daniel Harding. Ha all’attivo inoltre un’intensa attività editoriale che include traduzioni, curatele, adattamenti drammaturgici e opere proprie.
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