Il barbiere di Siviglia, Adriana Lecouvreur e La cenerentola. Riparte con tre celebrati allestimenti rispettivamente di Federico Grazzini, Rosetta Cucchi ed Emma Dante la stagione “Autunno all’Opera 2021” del Teatro Comunale di Bologna, che accompagnerà gli spettatori verso una totale ripresa delle attività a partire da gennaio, per la stagione 2022.
In occasione dei tre appuntamenti autunnali, la pianta della Sala Bibiena si presenta in una veste rinnovata. Il ridotto numero di posti è stato organizzato non solo tenendo conto del necessario distanziamento sociale e garantendo dunque la massima sicurezza, ma consentendo inoltre il miglior comfort possibile sia dal punto di vista visivo sia da quello acustico. Anche la diversificazione dei settori è stata pensata in maniera nuova, consentendo a ciascuno di trovare la soluzione più idonea per le proprie esigenze. Prezzi speciali dedicati ai minori di diciotto e trent’anni e ai maggiori di sessantacinque.
Si apre con il Rossini più celebre, quello del Barbiere di Siviglia, in scena dal 17 al 23 ottobre per quattro rappresentazioni complessive. Lo spettacolo è diretto da Piergiorgio Morandi. Federico Grazzini torna a riproporlo a Bologna dopo il successo della prima messa in scena del 2019. Sul palco sono impegnati Roberto De Candia come Figaro, Paola Leguizamon come Rosina, César Cortés, che si alterna con Pablo Martínez, nella parte del Conte di Almaviva, Marco Filippo Romano in quella di Bartolo e Andrea Concetti nei panni di Basilio. Completano il cast Laura Cherici (Berta) e Jacobo Ochoa (Fiorello). La presenza di alcuni giovani cantanti colombiani, Paola Leguizamon, César Cortés, Pablo Martínez e Jacobo Ochoa, segna la collaborazione del teatro felsineo con il Festival Internazionale di Musica di Cartagena, dove l’opera rossiniana verrà rappresentata nel gennaio 2022 all’interno della sedicesima edizione del festival, dedicata quest’anno al compositore pesarese ma bolognese di adozione, di cui il Teatro Comunale è da sempre portabandiera. Le scene sono di Manuela Gasperoni, i costumi di Stefania Scaraggi e le luci di Daniele Naldi. Presenting partner dello spettacolo è il Gruppo Hera.
Si prosegue con Adriana Lecouvreur di Cilea nell’allestimento che il Teatro Comunale di Bologna ha realizzato insieme a Rai Cultura nel febbraio scorso in forma di film-opera, e che ha riscosso un ottimo successo su Rai5. La produzione, firmata da Rosetta Cucchi, arriva finalmente in teatro con quattro recite dal 14 al 20 novembre, ripensata per lo spazio del palcoscenico e destinata questa volta a un pubblico presente in sala. Dirige Asher Fisch, già sul podio in occasione della realizzazione in forma di film. Anche il cast resta sostanzialmente invariato, a partire dalla protagonista: il grande soprano lettone Kristine Opolais. Insieme a lei sono impegnati Luciano Ganci nella parte di Maurizio e Veronica Simeoni in quelli della Principessa di Bouillon. Completano la compagine vocale Romano Dal Zovo (Principe di Bouillon), Gianluca Sorrentino (L’abate di Chazeuil), Elena Borin (Mad.lla Jouvenot), Aloisa Aisemberg (Mad.lla Dangeville), Luca Gallo (Quinault) e Stefano Consolini (Poisson). L’acrobata è Davide Riminucci. Unico nuovo interprete di questa ripresa il baritono Sergio Vitale, impegnato nella parte di Michonnet. Le scene sono firmate da Tiziano Santi, i costumi da Claudia Pernigotti, mentre le luci sono curate da Daniele Naldi. Le coreografie sono di Luisa Baldinetti, presente anche nella veste di ballerina, e i video di Roberto Recchia.
Chiude l’autunno del Comunale La cenerentola di Rossini, che sarebbe dovuta andare in scena nel marzo 2020, ma che è saltata a causa dell’emergenza sanitaria, e arriva finalmente nella Sala Bibiena per quattro serate dal 16 al 23 dicembre. La produzione è quella pensata da Emma Dante per l’Opera di Roma nel 2016, proposta per la prima volta a Bologna. Dirige Nikolas Nägele. Protagonisti Chiara Amarù nel ruolo del titolo, Antonino Siragusa come Don Ramiro, Nicola Alaimo, che si alterna con Andrea Vincenzo Bonsignore, nei panni di Dandini, Vincenzo Taormina in quelli di Don Magnifico, Aloisa Aisenberg e Sonia Ciani come Tisbe e Clorinda, e Gabriele Sagona come Alidoro. Le scene sono di Carmine Maringola, i costumi di Vanessa Sannino, le luci di Cristian Zucaro e i movimenti coreografici di Manuela Lo Sicco. Presenting partner dello spettacolo è Alfasigma.
I biglietti singoli di Adriana Lecouvreur (da 10 euro a 145 euro), del Barbiere di Siviglia e della Cenerentola (da 10 a 115 euro), sono in vendita a partire dal 21 settembre 2021, online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale (Largo Respighi, 1), aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 e nei giorni di spettacolo a partire da 2 ore prima fino a 15 minuti dopo l’inizio.
I prezzi saranno differenziati per settore, oltre che tra Prime e repliche.
Al singolo biglietto, il Teatro Comunale affianca la formula dei Mini Abbonamenti, ideale per chi vuole seguire tutti gli spettacoli in cartellone con il vantaggio del posto fisso. I Mini Abbonamenti comprendono diverse proposte. “Prime di Autunno”, dedicata a chi non vuole rinunciare all’atmosfera della prima, “Sabato all’Opera”, ideata per chi preferisce il weekend o viene da fuori città e include i titoli in programma il sabato sera alle 20, e Serate all’Opera”, per chi preferisce venire a teatro durante la settimana e che include i titoli in programma nelle sere infrasettimanali alle 20. Infine “Pomeriggi all’Opera” per chi ama frequentare il teatro il pomeriggio e che include i titoli in programma alle 18.
Inoltre per chi acquista un Mini Abbonamento entro il 14 settembre è stata ideata la Promo Estate, che prevede un’ulteriore riduzione sul prezzo. I Mini Abbonamenti sono in vendita dal 7 luglio sempre online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale.
Le informazioni sulle modalità di acquisto, sui punti vendita e sugli orari di biglietteria sono disponibili sulla brochure di Autunno all’Opera 2021 e su www.tcbo.it.
Per l’acquisto dei biglietti e dei Mini Abbonamenti potrà essere utilizzato il voucher emesso per spettacoli e concerti del Teatro Comunale di Bologna annullati causa Covid-19 nel corso della Stagione 2020.
L’accesso agli eventi in programma al Teatro Comunale di Bologna avverrà in ottemperanza alle normative anti Covid-19 e nel rispetto delle misure di sicurezza previste.
TAGS: