È affidata a Michele Mariotti la direzione de La bohème di Puccini, titolo che inaugura la stagione lirica “ON” 2018 del Teatro Comunale di Bologna, venerdì 19 gennaio alle 20.00.
Un nuovo allestimento che porta la firma di Graham Vick, reduce dal successo allo scorso Festival Verdi di Parma con lo Stiffelio, produzione che ha visto anche l’apprezzata e intensa partecipazione dell’Orchestra e del Coro del Teatro Comunale.
Con la produzione de La bohème, il regista inglese e il Direttore musicale del Teatro felsineo tornano a lavorare insieme dopo il successo del Guillaume Tell rossiniano del 2014.
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Comunale sale per la sua terza inaugurazione come Direttore musicale Michele Mariotti, impegnato per la prima volta in un titolo pucciniano. Parlando di quale sia il senso ultimo de La bohème, Mariotti cita un momento del Moby Dick di Herman Melville «in cui viene chiesto al capitano Ahab se quando è stato assalito dalla balena abbia pensato alla morte; al contrario, risponde lui, quelli sono i momenti in cui si pensa di più alla vita. Lo stesso accade ne La bohème – dice il direttore d’orchestra – un’opera piena di morte perché piena di vita, di gioia, di giovinezza. Gli esseri viventi, siano essi vegetali o animali, condividono tutti lo stesso destino di morte, in quanto sin dalla nascita la sola certezza di ogni esistenza è quella di dover prima o poi finire. Per questo la morte è un tabù: lo è anche per Rodolfo, sconvolto all’idea della dipartita imminente di Mimì, gravemente ammalata. Un punto che con Graham Vick abbiamo cercato di porre in evidenza – conclude Mariotti – è il dialogo tra lui e Marcello nel III Quadro, quando l’amico pittore sgretola le menzogne che il poeta si e gli racconta per sfuggire le responsabilità che l’amore gl’impone».
Il Coro e il Coro di Voci Bianche del Comunale sono preparati rispettivamente da Andrea Faidutti e Alhambra Superchi.
Il cast di è formato da giovani interpreti: nel ruolo di Mimì è impegnata Mariangela Sicilia, in quello del poeta Rodolfo Francesco Demuro, Musetta è Hasmik Torosyan e il pittore Marcello è Nicola Alaimo. Con loro sul palco Andrea Vincenzo Bonsignore (Schaunard), Evgeny Stavinsky (Colline), Bruno Lazzaretti (Benoit / Alcindoro) e Guang Hi (Parpignol). Nelle recite del 20, 23, 25 e 28 gennaio i protagonisti sono Alessandra Marianelli, Matteo Lippi, Ruth Iniesta e Sergio Vitale.
Lo spettacolo, ripreso da Rai Cultura, sarà trasmesso in diretta nei cinema del circuito All’Opera di Rai Com il 24 gennaio ore 20.00 e in differita su Rai 5 il 25 gennaio ore 21.15. La “prima” di venerdì 19 gennaio ore 20.00 sarà trasmessa in diretta su Radio 3 Rai.
Info > Teatro Comunale di Bologna
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