Ritorna al Teatro Massimo di Palermo – lì dove la sua carriera ebbe inizio, quando aveva appena 19 anni – il soprano Carmela Remigio, ancora una volta nelle vesti di Adalgisa nella Norma di Vincenzo Bellini, a partire da domenica 19 febbraio 2017.
Fu proprio il teatro siciliano a segnare il debutto in un’opera lirica del soprano abruzzese, allora nemmeno ventenne e quasi sconosciuta, ma prima classificata al “Luciano Pavarotti International Voice Competition” di Philadelphia. Dopo quel premio infatti, nella primavera del 1993, le fu affidato il ruolo di protagonista nell’Alice di Giampaolo Testoni al Massimo.
Da lì una sfolgorante carriera internazionale che l’ha vista calcare i palcoscenici più prestigiosi del mondo – dal Teatro alla Scala al Festival di Salisburgo, da Covent Garden al Teatro La Fenice, dal Teatro San Carlo al Festival Aix-en-Provence – con grandi direttori, come Claudio Abbado, Antonio Pappano, Myung-Whun Chung, Daniel Harding, Gustavo Dudamel, Riccardo Chailly e Daniele Gatti, e acclamati registi, come David McVicar, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick, Damiano Michieletto, Robert Wilson e Peter Brook, divenendo presto interprete mozartiana di riferimento.
Dopo Alice, il soprano – Premio Abbiati 2016 come miglior cantante – ha interpretato al Teatro Massimo anche I capuleti e i Montecchi di Bellini, Dido and Æneas di Purcell, La bohème di Puccini, The Rake’s Progress di Stravinksij, nonché il Requiem di Faurè e la Messa in do minore di Mozart.
Reduce dal recente successo come Marguerite nel Faust di Gounod a Firenze, Carmela Remigio torna a incarnare la giovane ministra del tempio di Irminsul Adalgisa, in un nuovo allestimento di Norma firmato dai registi siciliani Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, già applaudito a Macerata ad agosto. Sul podio è impegnato Gabriele Ferro.
“Sono felice di tornare al Teatro Massimo – dice il soprano – un teatro splendido, a cui sono molto affezionata, anche perché rappresenta l’esordio della mia carriera. Ed è anche un onore poter lavorare accanto a Mariella Devia, la più grande belcantista d’oggi, con cui ho già cantato in Norma a Bologna, con la direzione di Michele Mariotti, nel 2013.
Di Norma – prosegue il soprano – ho interpretato in varie occasioni sia il ruolo del titolo sia quello di Adalgisa. Vincenzo Bellini ha immaginato due donne allo specchio: Adalgisa è una sorta di giovane Norma, destinata ad essere fatalmente sedotta dallo stesso uomo che ama la grande sacerdotessa. La complementarità dei due personaggi è evidente soprattutto nei duetti: seppur con testo diverso, le note affidate alle due parti sono identiche, così come gli acuti, sicché le due voci sembrano sposarsi alla perfezione”.
Lo spettacolo è replicato a Palermo fino al 28 febbraio. Dopo Norma, Carmela Remigio sarà Elisabetta nella Maria Stuarda al Teatro dell’Opera di Roma (22, 24, 26, 28 marzo, 1 aprile), Elettra in Idomeneo a Pistoia, nell’ambito dell’ottantesimo Maggio Musicale Fiorentino, dal 25 aprile, Donna Anna nel Don Giovanni al Gran Teatre del Liceu di Barcellona dal 19 giugno.
Info > Teatro Massimo di Palermo
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