È un format ormai consolidato quello che vede Alexander Lonquich impegnato nella duplice veste di direttore e solista, come avviene nel concerto della Stagione Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna in programma mercoledì 23 novembre alle ore 20:30 presso l’Auditorium Manzoni.
Dopo essere stato ospite nel 2010 con pagine di Beethoven e Schumann, Lonquich torna a guidare e ad affiancare l’Orchestra del Comunale affrontando due concerti per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, il n. 17 in sol maggiore K 453 e il n. 22 in mi bemolle maggiore K 482, composti a Vienna a poco più di un anno di distanza: nell’aprile del 1784 il primo, e nel dicembre del 1785 il secondo. Entrambi i concerti mostrano un passo in avanti nel genere da parte di Mozart: pur mantenendo l’antica struttura formale in tre tempi e il tipico carattere virtuosistico, sono rinnovati nel linguaggio espressivo e nel dialogo tra lo strumento solista e l’orchestra. Lonquich ha avuto modo di approfondire il repertorio mozartiano in particolare tra il 2004 e 2007, svolgendo un lavoro di ricerca sull’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra del compositore di Salisburgo con l’Orchestra da Camera di Mantova.
A completamento del programma, sul podio della compagine felsinea Lonquich propone la Sinfonia n. 1 in Re maggiore Op. 25 di Sergej Prokof’ev, detta “Classica” per i rimandi allo stile settecentesco. Queste infatti le parole del compositore sulla Sinfonia che si leggono nell’autobiografia: «Trascorsi l’estate del 1917 nella più completa solitudine vicino a Pietroburgo […] Avevo l’intenzione di comporre un’opera sinfonica senza l’aiuto del pianoforte […] Nacque così l’idea di una Sinfonia nello stile di Haydn […] Credo che se Haydn fosse vissuto fino ad oggi avrebbe mantenuto la sua scrittura arricchendola però di alcune novità. Quando cominciò a prendere forma concreta la battezzai col nome di Sinfonia Classica».
Nella doppia veste di direttore e solista, Alexander Lonquich ha collaborato anche con orchestre come quella della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e la Filarmonica della Scala.
I biglietti del concerto (da 30 a 15 euro) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Informazioni su www.tcbo.it.
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